Il Programma - Bluenergy program

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Il programma

 
Questo sistema nasce dall’esigenza di ottimizzare e valorizzare al massimo il recupero di materiali e risorse dagli scarti/sottoprodotti di raffinazione, in attuazione delle recenti norme della Comunità Europea, che impongono agli Stati membri e alle Aziende produttrici un adeguamento per la tutela della salute e dell'ambiente, sfruttando e integrando le più avanzate tecnologie, con l'obiettivo di abbattere le emissioni e ottenere il massimo recupero di materia ed energia;

 
Bluenergy ha sviluppato un sistema, che consente di recuperare integralmente gli scarti/sottoprodotti dell'industria petrolchimica, anche all'interno degli stessi processi produttivi.
 
Grazie al sistema e alle tecnologie applicate, si è impostato un processo tecnologico tale da non incidere sul produttore (né per lo smaltimento, né per l'adeguamento imposto dalla normativa europea in materia di emissioni e scarti di lavorazione).

 
Il sistema prevede la realizzazione di impianti modulari per la produzione di energia utilizzando gli scarti o sottoprodotti di raffinazione, morchie, polvere di coke, scarti di estrazione, scarti di prodotti petroliferi leggeri e pesanti, nonché frazioni oleose, scarti di estrazione del petrolio, da pozzi petroliferi, da pozzi e laghi bituminosi, ecc.
 
Il sistema è modulare, sia fisso che mobile, ed è replicabile, con una capacità di smaltimento adeguabile alle specifiche esigenze, con efficienza e rendimento energetico superiore alle attuali tecnologie di incenerimento, permettendo così di recuperare anche metalli e scorie inerti (ghiaia, pietrisco), idrogeno e azoto, che possono essere commercializzati o riutilizzati per diversi scopi.

Per conseguire il progetto è stata costituita una partnership articolata, con specifiche componenti di scopo, sinergiche  al programma:

1. Newpower srl, spin off della Bluepower spa, gruppo Ansaldo, società innovativa specializzata nella ricerca e nello sviluppo di nuove tecnologie per la produzione di energia, nel risparmio energetico e nell’applicazione di nuove soluzioni ambientali eco-compatibili; Attualmente capitalizza € 1,3 mln in veste di mandataria con una quota del 60% dell’ATI.

2. Fondazione Frisone, fondazione pubblica partecipata al 100% dalla Regione Sicilia. Partecipa  con una quota del 25% dell’ATI.

3. PCI, partner tecnologico  leader mondiale per lo sviluppo di tecnologie dedicate. Partecipa  con una quota del 15% dell’ATI.

Il Programma è approvato dal Ministero dello Sviluppo Economico con Decreto  Ministeriale del 3/3/2009 Bando Industria 2015 – Efficienza energetica, bioenergia e produzione di energia da rifiuti, con il programma “Bluenergy” protocollo n. EE01_00039, pos. N°29 ed è stato depositato brevetto nazionale.

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